Arriva su Netflix Baby, la nuova produzione italiana che racconterà le tematiche legate agli adolescenti degli anni Duemila. Le riprese sono in corso e la serie verrà distribuita entro fine anno in tutti e 190 i Paesi in cui si trova il servizio di streaming on demand.
Adolescenti tormentati, che giocano a fare gli adulti, sospesi tra "romanticismo e cattiveria", come afferma il regista Andrea de Sica (che girerà quattro dei sei episodi previsti, mentre la regia gli altri due sarà affidati ad Anna Negri). Prostituzione minorile, ma anche droga, omosessualità, vite segrete ed un rapporto difficile con la realtà saranno il focus principale della serie, prodotta da Fabula Pictures e che vede nel cast Benedetta Porcaroli che interpreterà Chiara, sedicenne proveniente da una famiglia altolocata ma molto fragile; Alice Pagani, invece, sarà Ludovica, di una famiglia complessa e carattere tenebroso. Chabeli Sastre Gonzales interpreterà Camilla, fuori dal gruppo e con genitori radical chic, mentre a Riccardo Mandolini spetta il ruolo di Damiano, l'aspirante leader del gruppo. Mirko Trovato, che sarà Brando, il "maschio alfa", e Brando Pacitto, interprete di Fabio, ragazzo omosessuale che cerca appuntamenti online, entrambi conosciuti al grande pubblico con la fiction Braccialetti Rossi. Tra i "senior" troviamo Isabella Ferrari, che sarà Simonetta, madre che è ancora immatura; Claudia Pandolfi, nei panni di Monica, un'insegnante di educazione fisica e compagna del padre di Damiano; e Paolo Calabresi, il "cattivo" Saverio, colui che trova le ragazze da avviare alla prostituzione.
La serie racconterà il mondo degli adolescenti e del benessere economico senza cadere in facili stereotipi, ma evidenziando sofferenze ed errori senza distinzioni dal punto di vista anagrafico o economico. Al centro della serie - come afferma il regista - ci saranno Chiara e Ludovica ed il loro "sodalizio, fatto di sentimenti profondi e trasgressioni", con una "messa in scena altrettanto rigorosa, cui fa da contrappunto una parte raccontata dagli stessi protagonisti con gli smartphone, per una drammaturgia da Instagram Stories".
La serie parla ai giovani ed è scritta da giovani, quelli del collettivo GRAMS, che riunisce autori, sceneggiatori e storyteller esordienti, con la supervisione di Isabella Aguilar e Giacomo Durzi. Fondato nel 2017, il gruppo comprende Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Giacomo Mazzariol, Re Salvador.
La serie è prodotta da Fabula Pictures, una giovane società che opera in campo televisivo e cinematografico.
Fondata da Marco e Nicola De Angelis, la Fabula Pictures si destreggia tra opere più profonde e complesse per il media cinematografico.