Dal 13 febbraio torna su Rai2 la seconda stagione della serie thriller La Porta Rossa. Tutti pronti per aspettare di vedere il Commissario Cagliostro (Lino Guanciale) attraversare la porta che lo avrebbe portato via dal mondo terrestre, cosa che non è avvenuta, perciò i misteri su cui indagare non riguarderanno più solo lui, ma anche le persone che lo circondano.
TRAMA
Cagliostro, quindi, ha deciso di restare sulla Terra, per capire cosa leghi Jonas (Andrea Bosca), che si è appena risvegliato dopo 30 anni di coma, e Rambelli (Antonio Gerardi), responsabile della sua morte. Ma sulla Terra Cagliostro assiste anche alla nascita di sua figlia Vanessa, avuta da Anna (Gabriella Pession), che è riuscito a salutare nel finale della prima stagione. La bambina viene chiamata come Vanessa (Valentina Romani), l'unica che riusciva a vedere il protagonista, e che ora è convinta che se ne sia andato. Per questo, si arrabbia molto quando scopre che non è così: Cagliostro ha ancora bisogno di lei. L'uomo ha infatti avuto un'altra visione, in cui sua figlia è in pericolo, dopo essere stata rapita e portata in un'ex fabbrica. I due si ritrovano così, quindi, ad indagare ancora aggirando la legge. Ma non sarà l'unico caso a cui dovranno lavorare: nell'ex fabbrica, infatti, Filip (Pierpaolo Spollon) affronta il malvivente Brezigar (Claudio Corinaldesi), ritrovandosi riverso sul suo corpo, accusato di omicidio. Inoltre, al processo sulla morte di Cagliostro, Rambelli si dichiara innocente ed accusa Piras (Ettore Bassi) ed Anna di aver complottato, in quanto amanti, per uccidere l'uomo. Un intreccio di misteri che Cagliostro deve risolvere per riuscire a salvare la figlia. Indagini non autorizzate, le sue, che si affiancano a quelle dei colleghi Valerio (Fausto Maria Sciarappa), Stella (Elena Radonicich) e Paoletto (Gaetano Bruno) e che porteranno i personaggi a coinvolgere alcuni importanti esponenti della borghesia triestina.
Prodotto da Rai Fiction e Velafilm, <em>La Porta Rossa 2</em> è scritta da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, con Sofia Assirelli, Michele Cogo e Davide Orsini, con la regia di Carmine Elia.